Il ruolo del CIO o del CTO oggi è più complesso che mai. Non basta supervisionare l’IT: serve costruire architetture scalabili, governare i costi, garantire la sicurezza, supportare il business e modernizzare l’infrastruttura. Ma tutto questo ha una base imprescindibile: i dati. E i dati vivono nei database.
Quello che manca a molti decision maker IT non è la consapevolezza dell’importanza dei database, ma uno strumento pratico per valutarli senza dover scendere nei dettagli tecnici. Perché un CIO non può diventare un DBA, ma ha comunque bisogno di sapere se il cuore dei suoi sistemi è in forma o sta cedendo in silenzio.
Ecco perché nasce il Database Health Score.
Un linguaggio di confine tra tecnica e strategia
Il Database Health Score è stato pensato per unire due mondi che spesso non si parlano: chi gestisce i sistemi ogni giorno, e chi prende decisioni sull’intera infrastruttura IT.
Attraverso un’analisi strutturata e oggettiva, il metodo produce:
- uno score numerico da 0 a 50, comprensibile da chiunque
- una classificazione di maturità (da Basic a Innovative) utile per posizionare la propria situazione
- una roadmap sintetica con priorità tecniche e implicazioni strategiche
In altre parole, traduce la complessità tecnica in informazioni strategiche. Senza semplificare, ma rendendo leggibile ciò che di solito resta opaco.
Cosa ottiene un CIO con questo strumento
1. Visione completa dello stato attuale
Sai cosa sta succedendo dentro i tuoi database?
Con il report del Database Health Score, sì. In pochi giorni, ottieni una vista sintetica su performance, sicurezza, resilienza, costi e automazione.
2. Argomenti solidi per il budget IT
Lo score consente di supportare richieste di investimento con numeri. Non pareri.
Un sistema valutato come “Basic” sulla resilienza o “Intermediate” sulla sicurezza è un fatto oggettivo, e diventa una base concreta per giustificare piani di spesa.
3. Allineamento tra IT e business
Il metodo genera un documento che può essere condiviso con il management.
Non serve tradurre log, alert e ticket in powerpoint: il Database Health Score è già pensato per essere mostrato anche a un CFO o a un CEO.
4. Tranquillità nel dialogo con partner esterni
Se lavori con fornitori, system integrator, o vendor cloud, il metodo ti permette di avere un benchmark di partenza neutrale.
Sai dove sei e puoi misurare l’evoluzione nel tempo.
Non è una consulenza, è un metodo
Il Database Health Score non è un parere.
È una struttura di valutazione replicabile, progettata da esperti Oracle con esperienza diretta su ambienti enterprise.
È un metodo che restituisce una fotografia chiara e affidabile della tua infrastruttura dati, utile per chi la governa anche se non la tocca ogni giorno.
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