Quanto ti costa un database inefficiente? Il vero ROI del Database Health Score

Un database che funziona ma non è ottimizzato può sembrare innocuo. Ma dietro a una facciata “stabile” si nascondono spesso costi occulti, inefficienze croniche e rischi silenziosi. Ed è proprio qui che il Database Health Score fa la differenza: non è solo un check-up tecnico, ma uno strumento che libera valore economico reale.

Per questo oggi non parliamo di teoria. Parliamo di ritorno. Di ROI. Di numeri.

1. Sprechi invisibili: il costo dell’inerzia

Ecco tre aree in cui le aziende buttano via soldi ogni mese, senza accorgersene:

Costi cloud non controllati

Molti ambienti sono sovradimensionati, pieni di risorse allocate “per sicurezza” ma mai usate.

In un caso recente, il Database Health Score ha evidenziato oltre il 30% di risorse inutilizzate, portando a una riduzione immediata della spesa mensile.

Prestazioni sottoutilizzate

Query lente, indici non usati, accessi mal distribuiti. Ogni secondo di attesa per l’utente si traduce in costi indiretti: tempo, frustrazione, inefficienze operative.

Il metodo ha permesso a un cliente enterprise di abbattere del 25% il tempo di risposta medio nelle ore di picco.

Attività manuali e non standardizzate

Quando l’automazione manca, tutto dipende da “quello che sa dove mettere le mani”. Questo significa rischio, errori, tempi dilatati e costi umani alti.

Il report del Health Score ha evidenziato 13 attività manuali ricorrenti che potevano essere automatizzate.

2. Il valore di sapere dove intervenire

Molte aziende continuano a investire “a sentimento”. Aggiungono RAM, cambiano storage, migrano al cloud senza sapere dove stanno le vere perdite.

Il Database Health Score dà una mappa. E questa mappa permette di investire dove ha senso, non dove si spera.

Questo è il vero ROI: evitare spese inutili e massimizzare l’effetto degli interventi.

3. Il costo del Check-up vs. il costo dell’inazione

Il Check-up Database Health Score ha un costo una tantum.

È strutturato, misurabile, documentato.

E in media, ha permesso alle aziende che lo hanno attivato di:

  • Recuperare almeno il triplo del valore investito solo in ottimizzazione cloud
  • Evitare blocchi o incidenti potenzialmente da decine di migliaia di euro
  • Migliorare le performance senza cambiare hardware

E se non fai nulla?

Il costo dell’inazione è semplice da calcolare:

  • Ogni mese paghi per risorse inutili
  • Ogni rallentamento ti costa tempo e denaro
  • Ogni rischio nascosto è una bomba a orologeria

Inizia a calcolare il ROI. Con dati reali

Scarica il metodo completo per capire come funziona la valutazione.

Oppure attiva direttamente il Check-up e scopri quanto puoi recuperare, risparmiare o evitare.